HOMECLICK SB VOLLEY-VIRTUS VOLLEY VERONA 1-3
PARZIALI: 25-21, 7-25, 21-25, 9-25.
HOMECLICK SB VOLLEY: D’Isep 2, Costa 7, Fent 5, Buzzatti 8, Zambon 6, Ottone 11; Casanova (L), Dall’Oglio 2, Zanellati 1, Scussel (L), Da Pos, Sanna. Allenatore: D. Pezzei.
VIRTUS VOLLEY VERONA: Ani, Facci (L), Cipriani, Fabris, Sguazzardo, Ghisla, Merlarati, Dall’Ara, Migliorini, Toniolo, Bruzzone (L). Allenatore: M. Chemello.
La vera Homeclick si vede soltanto nel primo set. Perché negli altri tre parziali, al di là della forza di un avversario di caratura (non a caso, occupa il quarto scalino della graduatoria), va in scena una copia sbiadita della squadra che aveva ben figurato nell’ultimo periodo. E battuto, non più tardi di sabato scorso, un sestetto di valore come il Rollmac Trissino.
A Mur di Cadola, la SB Volley cede l’intera posta alle veronesi della Virtus, nonostante un avvio da incorniciare: nel set di partenza, infatti, regna l’equilibrio fino al 17-17, poi le padrone di casa imprimono una decisa accelerata al confronto e lasciano sul posto le avversarie. Fluidità in attacco, solidità in seconda linea, efficacia al servizio e, in generale, nei fondamentali chiave: l’inizio è sinfonico.
Peccato che, al cambio di campo, evapori tutto ciò che di buono era stato condotto fino a quel momento. La formazione ospite, infatti, eleva il suo standard di gioco e concede solo 7 punti alle ragazze di coach Diego Pezzei. Le quali reagiscono nel terzo round e restano a contatto fino a quota 20. Ma, nel momento topico, è la Virtus ad avere qualcosa in più. E a mettere la freccia. La Homeclick accusa pesantemente il colpo e il quarto set è una fotocopia del secondo: tanti errori, poca convinzione. E il collettivo scaligero prende il largo. Matura così il decimo passivo nel campionato di serie D.