Più che un crocevia, sarà un vero e proprio spartiacque della stagione di serie D. Perché sabato 2 marzo (ore 20.30), a Biadene di Montebelluna, la Homeclick se la vedrà con la Polisportiva Biadenese: una formazione che occupa il terzultimo posto in graduatoria ed è un punto sotto rispetto alla SB Volley. Evitare il sorpasso, oltre che distanziare una diretta concorrente in chiave salvezza, è un imperativo categorico.
NASTRO RIAVVOLTO – In più, il gruppo allenato da Diego Pezzei intende cancellare il passivo della scorsa settimana contro le veronesi della Virtus. E rimettersi a marciare: «Nel primo set – riavvolge il nastro la schiacciatrice Giulia Zambon – abbiamo espresso una pallavolo solida, poi però la Virtus ha aumentato il ritmo, imposto il suo gioco e ci ha superato. Sapevamo che, dall’altra parte della rete, avremmo trovato avversarie toste. E non sarebbe stato facile batterle. Ma qualcosa ci è mancato».
FORZA DEL COLLETTIVO – Ad ogni modo, in casa SB Volley nessuno ha intenzione di arretrare di un centimetro: «Ci siamo poste l’obiettivo di lottare fino all’ultimo pallone, di fare leva sulla forza del collettivo e di aiutarci a vicenda. Perché dove non arriva una, arriva l’altra». Al cospetto della Biadenese, servirà una prova di spessore per muovere la classifica: «La realtà è che d’ora in poi ogni gara in calendario sarà fondamentale».
DETERMINAZIONE – Zambon e compagne si affacciano agli ultimi due mesi di campionato con un profondo desiderio di rivalsa: «L’impegno da parte nostra non manca mai. Durante gli allenamenti, in settimana, così come nelle partite. Ora, però, è necessario sfoderare tutta la grinta e tutta la determinazione che abbiamo dentro e riprenderci i punti persi nel girone d’andata».
TESTA ALTA – Da qui al traguardo, nulla andrà lasciato al caso: «Non dobbiamo avere rimpianti. Per questo, daremo il massimo fino alla fine del campionato. Dal punto di vista personale, invece, spero di essere maturata come giocatrice e cresciuta a livello tecnico. Anche perché è una delle prime stagioni che interpreto da titolare in questo ruolo e, di conseguenza, confido di aver imparato molto. In linea generale, invece, l’auspicio è quello di festeggiare al termine dell’annata. E chiudere a testa alta».