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Subisce la rimonta, ma cade in piedi: applausi per la SB

SB VOLLEY-TERRAGLIO VOLLEY 2-3

PARZIALI: 25-20, 25-17, 16-25, 18-25, 11-15. 

SB VOLLEY: E. Barp 3, B. Barp 13, De Barba 13, Maschio 22, Pombia 9, Fiabane 5; Degortes (L), De Pizzol 1, Costa 1, De Donà, Consoli, V. De Salvador (L), De Paris. Allenatore: G. De Salvador.

TERRAGLIO VOLLEY: Vega, Fasan, De Luca, Tremante, Albrizio, Marcato (L), Ancilotto, Damo (L), M. Favaro, Rossi, Deslex, Vianello, A. Favaro. Allenatore: M. Amiens. 

ARBITRO: Stefano Dalla Bernardina di Belluno. 

NOTE. SB Volley: battute vincenti 5, muri 9, errori 33. Terraglio: b.v. 4, m. 9, e. 25.

La pallavolo è uno sport che non contempla i pareggi. Ma il passivo al tie-break che ha aperto il campionato femminile di serie C, per la SB Volley, ha davvero il sapore di un pari. E non di una sconfitta dal retrogusto amaro. Sì, amaro: non potrebbe essere altrimenti, se è vero che, al De Mas, le padrone di casa conducevano per 2-0 nel conto dei set. E già sentivano il profumo di impresa. Perché tale sarebbe stata: un’impresa, di fronte a una delle squadre più quotate dell’intero girone. Il Terraglio, infatti, ha qualità, fisicità, profondità d’organico. E individualità di spessore, capaci di spostare gli equilibri. Nel terzo round, le veneziane hanno gettato le basi per imbastire una rimonta poi portata a termine nel tie-break. Ma la capitana Carlotta De Barba e le sue compagne escono a testa altissima dal confronto. E fra i convinti e meritati applausi del pubblico che ha animato le tribune del palasport di via Gabelli per il debutto in C. 

CELESTIALI – I due parziali d’avvio sono semplicemente celestiali. La SB mette in pratica una pallavolo di grande solidità e continuità: consapevole del fatto che, dall’altra parte della rete, c’è una signora squadra, alza il livello in tutti i fondamentali. E, dopo essere rimasta agganciata alle quotate avversarie per l’intero set, ha il merito di staccarle nel rettilineo conclusivo. E di prendere 4 lunghezze di vantaggio, che risulteranno decisive. 

COMPATTE – Sulle ali dell’entusiasmo, le atlete di Josh De Salvador riprendono da dove avevano lasciato: martellano con buonissime percentuali, si dimostrano organizzate e compatte in seconda linea, oltre che efficaci dai nove metri. Elena Barp smista molto bene il gioco in cabina di regia, mentre le attaccanti di palla alta sono “on fire”: a cominciare da una Nausicaa Maschio che, alla fine, chiuderà con 22 punti. E non sono da meno Beatrice Barp e De Barba: 26 in coppia. È così che la SB Volley impacchetta il 25-17 del secondo atto. E il 2-0. 

FILO – Ma il Terraglio di ridesta: riavvolge il filo delle sue certezze e inizia a macinare il proprio volley. A salire di giri sono, in particolare, le bocche da fuoco veneziane, impossibili da spegnere per la compagine dolomitica. In più, si scatena Valentina Albrizio: un autentico fattore nella terza frazione. E pure in un quarto parziale in cui si prende letteralmente le luci dei riflettori. Inevitabile l’epilogo al tie-break. Solo che, a quel punto, le energie fisiche e pure quelle mentali sono quasi al lumicino. La SB Volley ci prova con il suo infinito orgoglio e con encomiabile volontà. Tuttavia, l’ultima parola spetta al Terraglio. Nessun dubbio: questa sconfitta al fotofinish ha davvero i contorni di un pareggio.

L’ANALISI – «Dopo il secondo parziale – è l’analisi di coach De Salvador – le nostre avversarie sono salite di livello. Sapevamo che era una squadra con buone individualità tecniche. E qualità agonistiche. La nostra prestazione, comunque, è da tenere in considerazione: lo considero un mezzo passo falso. I primi due set? Forse i migliori in assoluto». E da lì si riparte. Già mercoledì 30 ottobre (ore 20.30), in occasione della sfida a eliminazione diretta nella tana del Carbonera: in palio un pass per gli ottavi di finale.