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Prima trasferta di campionato: si va a Quarto d’Altino

Una volta chiusa, in maniera definitiva, la parentesi di Coppa Veneto, la SB Volley è pronta a immergersi nuovamente in clima campionato. E, a questo proposito, è in calendario domani sera (sabato 2 novembre, ore 20) la prima trasferta stagionale di serie C: a Quarto d’Altino contro una Polisportiva Annia che, all’esordio, è uscita sconfitta dal faccia a faccia con la Pallavolo Locara. 

IDENTITÀ – Anche il gruppo di Josh De Salvador ha rimediato un passivo al debutto. Ma solo al tie-break, di fronte a un avversario di spessore come il Terraglio: «L’attività è iniziata un po’ in ritardo – argomenta proprio il coach – e, per questo, la nostra pallavolo è ancora piuttosto frammentaria. Dobbiamo ancora trovare un buon assetto e un’intesa adeguata: ci vorrà del tempo, lo sapevamo. Anche perché il nostro organico presenta alcune novità. In ogni caso, ho già avuto delle buone risposte da parte delle ragazze: basti pensare ai due set iniziali della prima giornata di campionato, in cui siamo andati forse al di là delle nostre capacità. Nel momento in cui riusciremo a trovare una precisa identità e un maggior ritmo, potremo raggiungere un buon livello di gioco e toglierci delle soddisfazioni». 

DETERMINAZIONE – Nel frattempo, all’orizzonte, c’è un confronto da maneggiare con cura, in terra veneziana: «L’Annia è una squadra che può creare delle difficoltà. Come è avvenuto nella scorsa stagione: all’andata siamo riusciti a vincere per 3-0, ma nel ritorno le avversarie ci hanno complicato la vita. In ogni caso, anche loro hanno cambiato parecchio: a cominciare dalla guida tecnica, affidata a un allenatore esperto e navigato come Schiavon. E questo induce a pensare che la trasferta vada affrontata con grande determinazione». 

DOPO LA COPPA – La SB Volley è scesa sotto rete non più tardi di mercoledì scorso, in occasione della sfida valevole per i sedicesimi di finale, andata in scena in provincia di Treviso. E sfuggita di mano in quattro parziali: «Ma, in prospettiva, non credo che l’impegno di Carbonera incida in termini di stanchezza – conclude De Salvador -. In fin dei conti, svolgiamo tre allenamenti a settimana. E, in questo caso, la partita ha sostituito una regolare seduta».