SB VOLLEY-IMARC ROSSANO 3-0
PARZIALI: 25-23, 25-23, 25-22.
SB VOLLEY: E. Barp 6, B. Barp 17, De Barba 14, Maschio 7, Pombia 6, Fiabane 4; Degortes (L). N.e. De Pizzol, Consoli, De Donà, De Paris, V. De Salvador (L). Allenatori: Salvadego-Bortoluzzi.
IMARC ROSSANO: Cavallin, Cecchin, Facco, Cusinato, Bulla, Baggio; Bertollo (L), Baratto, Mendola, Bittante, Lando. Allenatore: L. Passarini.
ARBITRI: Alessio Cordazzi e Leonardo Sartori.
NOTE. SB Volley: battute sbagliate 5, muri 13, errori. 20 Rossano: b.s. 5, m. 9, e. 21.
Ha i contorni dell’impresa la seconda affermazione consecutiva della SB Volley. Al De Mas, infatti, cade la (ormai ex) vice capolista del girone A legato al campionato femminile di serie C: l’Imarc Rossano, sconfitto nello spazio di tre set da una squadra apparsa ordinata sotto il profilo tattico, abile a leggere lo spartito del match, tenace e determinata anche, e soprattutto, nei rari momenti di difficoltà. Come nel secondo parziale, quando la capitana De Barba e le sue compagne sono riuscite a ricucire uno svantaggio di 6 lunghezze. Sontuosa la capitana? Sì, e non da meno la top scorer Beatrice Barp (17 punti per “Bibi”). Come determinante si è rivelato il rientro di Simona Degortes: un’aspiratutto in seconda linea. E, nel frattempo, il secondo 3-0 in sequenza – dopo quello ottenuto a Polesella – vale il terzo posto in graduatoria e il sorpasso proprio sull’Imarc.
ALLA GUIDA – In panchina, per l’occasione, ad affiancare Giovanni Bortoluzzi c’è Andrea Salvadego. Il quale, oltre a essere in possesso del regolare patentino, già allena una selezione giovanile della realtà di Sedico-Belluno: chiamato a dare un supporto alla prima squadra, ha subito risposto “presente”. E offerto il suo contributo, seppur in via temporanea. A questo proposito, prosegue la ricerca della nuova guida tecnica, in seguito alla risoluzione consensuale con Giorgio De Salvador.
VELLUTO – Le padrone di casa sfoderano un buonissimo approccio. E prendono ben presto un discreto margine, grazie al tocco vellutato di Fiabane, sotto rete (20-17). L’Imarc è una compagine che interpreta molto bene il fondamentale di difesa. E ha qualità in attacco. Tanto è vero che prova in ogni modo a risalire, ma i vari tentativi vengono respinti in maniera regolare da un’ottima SB. Almeno fino al 23-19, firmato da Beatrice Barp. A quel punto, le vicentine timbrano un break di 3-0 e si riportano a -1, ma è ancora “Bibi” a togliere le castagne dal fuoco (24-22), mentre un’invasione nella metà campo del Rossano vale il definitivo 25-23.
DAI 9 METRI – Dall’altra parte della rete, però, c’è pur sempre la seconda della classe, orientata a far valere il suo status. In particolare in una prima metà di secondo round di chiara impronta vicentina: Cavallin stampa il muro del 17-11 ospite e, per la SB Volley, la strada sembra irrimediabilmente in salita. Ma sulla linea dei 9 metri si presenta Vittoria Pombia. E la serie di battute della centrale si rivelerà irresistibile: parzialone di 7-0 e giochi riaperti. L’Imarc rimette la testa avanti (19-21), anche se nel finale sarà obbligata a fare i conti con una stellare Carlotta De Barba, capace di spedire a terra gli ultimi tre e decisivi palloni.
OCCASIONE – L’occasione è ghiotta. E il sestetto dolomitico non se la lascia sfuggire. Così, nel terzo capitolo del confronto, scappa sul 14-10, in virtù di due punti in sequenza di una scatenata Beatrice Barp. Le vicentine, in realtà, non mollano. E impattano a quota 18 con Cecchin, mentre Cusinato perfeziona addirittura il vantaggio ospite. Niente panico, però. Perché Elena Barp confeziona il servizio vincente del contro-sorpasso (20-19) e Pombia si fa sentire sotto rete (22-19). In più, l’Imarc commette un paio di errori fatali in attacco. E “Bibi”, ancora lei, fissa il punto esclamativo: 25-22, il De Mas esplode.
RIVINCITA – «Volevamo prenderci qualche rivincita – è il commento del libero Simona Degortes, una delle protagoniste di serata -. A fare la differenza è stata la nostra grinta, unita al desiderio di andare su ogni pallone e di realizzare qualcosa di buono». L’atleta originaria di Olbia è rientrata da un infortunio muscolare: «Piano, piano sto recuperando. Nella settimana di preparazione alla sfida mi sono allenata gradualmente: magari non mi sento al 100 per cento, ma al 90, sì». Superare la seconda forza del torneo non è cosa da poco: «Vero, è un bel segnale – conclude Degortes – e fa capire quanto ci teniamo».