NEWS NEWS NEWS

Impresa a Rossano Veneto: SB da sola al terzo posto

IMARC ROSSANO-SB VOLLEY 2-3

PARZIALI: 29-27, 20-25, 25-18, 10-25, 14-16. 

IMARC ROSSANO: Baratto, Bertollo, Cavallin, Cecchin, Facco, Mendola, Cadore (L), Cusinato, Bulla, Bittante, Baggio, Bonaldo.Allenatore: L. Passarini. 

SB VOLLEY: E. Barp 2, B. Barp 14, De Barba 19, Maschio 14, Pombia 9, Fiabane 11; Degortes (L), De Pizzol 1, De Donà, De Paris, Consoli. N.e. Costa, V. De Salvador (L). Allenatore: A. Salvadego. 

Dopo quella dell’andata, la SB Volley sfodera un’altra prestazione maiuscola, al cospetto dell’Imarc Rossano. E firma l’impresa: per la seconda volta su due, la vice capolista è costretta a inchinarsi di fronte alle ragazze guidate di Andrea Salvadego, capaci di firmare un’autentica impresa. Già, un’impresa: per lo spessore dell’avversario. E anche per il modo in cui è maturata la dodicesima affermazione in campionato, oltre che seconda consecutiva. Perché il sestetto di Sedico-Belluno è riuscito a cucire due volte lo svantaggio. E ad annullare non uno, ma addirittura due match-ball alle padrone di casa in un tie-break al cardiopalma. Alla fine, possono esultare Carlotta De Barba e compagne, che approfittano dello scivolone della Pallavolo Locara e rimangono da sole sul terzo scalino della classifica. 

OCCASIONE PERSA – Il primo set ha il retrogusto amaro dell’occasione persa. Perché l’approccio è impeccabile: in avvio, la SB Volley attacca con percentuali elevatissime, sfrutta ogni sbavatura nella metà campo avversaria e guadagna ben presto 9 lunghezze di margine, visto che l’ace di Elena Barp vale il 16-7. Ma le padrone di casa non mollano e, in virtù di un doppio servizio vincente di Baggio, si portano addirittura a -2 (19-21). De Pizzol, entrando dalla panchina, prova a ricacciare indietro le avversarie. Solo che, sul 23-20 dolomitico, costano cari un paio di errori sotto rete: si va ai vantaggi. Al gruppo di Sedico-Belluno vengono annullati due set-ball e, alla fine, la spuntano le vicentine con il contrattacco della staffa, e del 29-27, firmato da Baggio. 

SLANCIO – Ma le atlete di coach Salvadego non accusano il colpo. Al contrario, si ripresentano sul parquet ancor più determinate e grintose. Non a caso, riescono subito a doppiare l’Imarc (10-5). E mettono in mostra una particolare efficacia dai 9 metri: per approfondimenti, è sufficiente chiedere a Nausicaa Maschio, il cui ace consente di spezzare la rimonta delle vicentine, arrivate a -1, e di ridare ulteriore slancio a una SB che trova giocate importanti, anzi, decisive pure da Fiabane. I due punti in sequenza della centrale, uno dei quali in battuta (per il 23-19), hanno i contorni del definitivo allungo. 

FATICA – Tuttavia, la pallavolo lineare e pulita espressa fino a quel momento, diventa più stentata in un terzo round in cui le sedicensi-bellunesi si trovano a inseguire fin dagli scambi iniziali: 9-5. Fatica l’attacco? E pure in seconda linea cadono palloni pesanti: soprattutto quando al servizio si presenta Baratto, la cui serie dai 9 metri si rivelerà determinante. Andrea Salvadego prova a cambiare la diagonale e a inserire De Paris e Consoli, ma il parziale è delle padrone di casa. 

CUORE – Un problema? No, perché batte forte il cuore della SB Volley. Con le spalle al muro, arriva una reazione da squadra matura, con grande personalità e qualità morali, oltre che tecniche, di assoluto rilievo. Pronti, via e nel quarto atto una super Maschio ispira la prima fuga sull’8-1. Il sestetto di Rossano Veneto cede di schianto, piegato da un servizio dolomitico di nuovo eccellente e da una continuità sotto rete che è ben fotografata da un tabellone eloquente: 10-25. È un dominio SB. 

NON È MAI FINITA – Nel tie-break, scattano meglio dai blocchi di partenza Beatrice Barp e le altre (4-1 siglato proprio da “Bibi”). Tuttavia, Cavallin pareggia a quota 5, l’ace di Cecchin permette al Rossano di sorpassare e, al cambio di campo, si va sull’8-5 vicentino. La capitana De Barba, però, suona la carica e griffa il 9-7, anche se l’Imarc riprende le redini del match: sul 13-10 sembra finita. E a maggior ragione sul 14-12. Ma Maschio inchioda palla a terra, Cavallin attacca in rete. Ed è di nuovo parità: 14-14. Non solo: le bellunesi si dimostrano irresistibili in difesa e obbligano l’Imarc a commettere tre errori in sequenza. È fatta: 16-14. E può partire la festa. 

L’ANALISI – «Sì, è stato un autentico “partitone” – afferma coach Andrea Salvadego -. La squadra ha giocato alla grande. Soprattutto nel secondo set, mentre il quarto è stato interpretato in maniera magistrale. A quel punto, sulle ali dell’entusiasmo, mi sarei aspettato un tie-break diverso, ma così non è stato. Poco male, anche sul 14-12 ero tranquillo: stavamo esprimendo un buon volley. E i due recuperi importantissimi in difesa hanno messo il loro attacco sotto pressione. Siamo contenti, vincere su questo campo non era scontato: finora ci era riuscita solo la capolista Terraglio».