SANTA CROCE-SB VOLLEY 2-3
PARZIALI: 25-23, 19-25, 23-25, 25-22, 12-15.
SANTA CROCE: Brunello, Torresan, Oseli, Menon, Fietta, Righetto, Vecchiato, Pellizzari, Comunello, Grego, Pallaro, Spigolon (L), Facchinello (L). Allenatore: S. Battistella.
SB VOLLEY: E. Barp 4, B. Barp 19, De Barba 19, Maschio 18, Pombia 5, Fiabane 9; Degortes (L). De Pizzol 2, Consoli. N.e. De Donà, Costa, De Paris, V. De Salvador (L). Allenatore: A. Salvadego.
Quinto successo di fila. E, per di più, in uno scontro diretto, in cui la posta in palio aveva un peso ancor più rilevante: a Bassano del Grappa, la SB Volley supera al tie-break il Santa Croce e rimane al secondo posto in graduatoria. Anche se in coabitazione con la Pallavolo Locara e l’Imarc Rossano. Ma ciò che conta è la continuità di rendimento di una squadra che, da oltre un mese, sa solo vincere. E ha trovato stabilità, compattezza e fiducia: tre caratteristiche destinate a portare lontano il gruppo affidato alla guida tecnica di Andrea Salvadego. Giovanni Bortoluzzi, infatti, ha brillantemente portato a termine il suo percorso da traghettatore, con un bilancio immacolato: quattro vittorie in quattro partite e 12 punti in cassaforte. In ogni caso, quella di Salvadego, il cui tempo da dedicare alla prima squadra è comunque limitato, non è ancora la soluzione definitiva.
EQUILIBRIO – L’avvio è nel segno dell’equilibrio, anche se la SB Volley fatica a prendere le misure alla palestra di Bassano. E si rivela piuttosto fallosa dai 9 metri. Nemmeno le padrone di casa, in realtà, sfoderano una pallavolo lineare e priva di errori. Così, Maschio è subito abile ad approfittarne e a griffare, con un preciso contrattacco, il primo break. Ma il 15-13 ospite viene ben presto cancellato da una serie di servizi di Oseli, che confezionerà un ace e metterà in difficoltà la ricezione dolomitica: 19-17. Tutto da rifare? No, perché Elena Barp, a muro, firma la nuova parità, solo che, sul rettilineo finale, è il Santa Croce ad alzare i ritmi. E ad allungare: 24-22. Pombia, con un perentorio attacco al centro, annulla il primo set-ball. Non il secondo: 25-23.
ESTRO – Ma il sestetto di Sedico-Belluno non si scompone. Al contrario, scappa ben presto sul 13-10 e sfrutta il talento, l’esperienza e l’estro sotto rete di Claudia Fiabane: con un tocco morbido, infatti, la centrale fissa il +4 (16-12). E lancia la fuga. Dalla panchina, offre risposte convincenti pure De Pizzol, precisa al servizio, mentre il gruppo di coach Salvadego continua a lavorare al meglio in fase di cambio palla e tiene un buon margine. Anche perché Beatrice Barp, artefice di un paio di contrattacchi in sequenza, respinge il tentativo di rimonta delle vicentine: Maschio inchioda poi il pallone numero 25. E il conto dei set torna in parità.
ACE DECISIVI – La SB Volley è in fiducia. E, nel terzo round, doppia per ben due volte le padrone di casa: 8-4 e 10-5. Torresan, però, è una spina nel fianco: al servizio. E in attacco. Sarà proprio lei a ricucire il gap e a impattare a quota 16, mentre due errori delle atlete in maglia fucsia permettono al Santa Croce di portarsi sul 18-16. Un problema? No, se è vero che De Barba riporta subito le compagne in linea di galleggiamento (18-18). E De Pizzol è ancora incisiva in battuta, come testimoniano i due pesantissimi ace nel momento chiave: uno dei quali, con l’aiuto del nastro. A proposito di ace, De Barba timbra il 24-22 e il parziale lo chiude “Bibi” Barp: 25-23.
EPILOGO AL QUINTO ATTO – Con le spalle al muro, il Santa Croce sfodera una grande reazione e, sfruttando l’incisività dai 9 metri di Oseli, vola sul 10-5. Beatrice Barp, però, si prende la scena: confeziona il pareggio (10-10). E pure il servizio vincente del massimo vantaggio: 16-11. Ma a quel punto, le padrone di casa non sbagliano più nulla. E rialzano decisamente la testa, tanto da impacchettare un parzialone di 6-0, che diventerà di 9-3. È il preludio all’inevitabile epilogo al tie-break. Nel quinto atto del match, il Santa Croce parte subito a tavoletta (4-1), ma al cambio di campo è avanti la SB Volley (8-7), in seguito a un “mani e fuori” di Maschio. In più, Pombia e Beatrice Barp danno un ulteriore strappo (10-7): le vicentine si rifanno sotto (13-12), ma De Barba mette a terra gli ultimi due palloni. Sì, sotto il cielo pallavolistico di Sedico e Belluno sarà un Natale con i fiocchi.
L’ANALISI – «A fare la differenza – commenta coach Salvadego – è stata la voglia di giocare e di arrivare al traguardo. Non parlerei di individualità, ma di una squadra che ha interpretato la sfida con grinta, determinazione e concentrazione. Sia chiaro, c’è ancora più di qualcosa da sistemare: alcune indicazioni non sono state rispettate. Tuttavia, portare a casa una gara di questo tipo è un bel segnale. E, alla fine, va bene così».
