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SB Volley sfortunata, il Colombo fa suoi i 3 punti

VOLLEY COLOMBO-SB VOLLEY 3-1

PARZIALI: 25-20, 16-25, 25-21, 25-21.

VOLLEY COLOMBO: Maragno 1, L. Miazzi 10, Martini 9, G. Freni 10, Cesarini 18, Cimarelli; Beccaro (L), C. Freni (L), A. Miazzi 6, Dainese 5, Rampazzo, Artuso 1. N.e. Franchetti, Barbujani. Allenatore: M. Trevisan. 

SB VOLLEY: E. Barp 2, Consoli 1, De Barba 6, Maschio 14, Pombia 10, Fiabane 12; V. De Salvador (L), Degortes (L), B. Barp 12, De Pizzol 8, De Paris. N.e. Costa, De Donà. Allenatore: L. Nesello. 

NOTE. SB Volley: battute sbagliate 6, vincenti 9, muri 6.  

Se la fortuna è cieca, la malasorte, invece, vede benissimo. Perché la SB Volley rimedia la quarta sconfitta nel campionato femminile di serie C. E seconda consecutiva in trasferta. Ma, soprattutto, perde sul più bello la sua capitana: Carlotta De Barba, costretta ad abbandonare la contesa nel finale di secondo set a causa di un problema alla caviglia. Davvero non ci voleva, anche perché il colpo basso del destino si aggiunge al fatto che Degortes, reduce da una brutta influenza, ha giocato solo uno sprazzo di partita. E non era al meglio neppure Beatrice Barp. Difficile, alla luce di questa situazione, pensare di poter violare il campo di Porto San Nicolò. E superare una compagine quadrata come il Colombo, che già all’andata aveva fatto soffrire la SB: Come se non bastasse, vincono tutte le dirette concorrenti in classifica e il collettivo di Sedico-Belluno, scavalcato dalla Pallavolo Locara, scivola al quarto posto, mentre la seconda piazza è lontana 4 lunghezze. 

STRAPPO – La partenza è subito in salita, anche perché le padrone di casa si dimostrano efficaci al servizio e continue in attacco. E danno il primo strappo sul 9-4. Strappo che viene prontamente ricucito da una splendida serie in battuta di Nausicaa Maschio: l’esperta schiacciatrice firma pure un ace ed è determinante per l’aggancio a quota 10, mentre la pennellata di De Barba vale il sorpasso. Tuttavia, sul vantaggio di 12-11, si spegne la luce nella metà campo dolomitica. E salgono in cattedra le padovane, capaci di confezionare un devastante break di 9-1. Il sestetto guidato da coach Nesello prova a riaprire il discorso e si porta a -4, ma il set è irrimediabilmente compromesso. 

TIMONE – Di ben altro tenore un secondo round in cui trova spazio Beatrice Barp. Dopo aver rincorso per l’intero parziale d’avvio, la SB Volley prende il timone delle operazioni e, dai 9 metri, mette a ferro e fuoco la ricezione del Colombo. Tanto è vero che l’ace di Pombia vale il significativo allungo, sul 17-12. E Maschio timbra addirittura tre servizi vincenti in sequenza: uno dietro l’altro. La speciale “tripletta” ha il merito di far scorrere in anticipo i titoli di coda (22-14). Anche se, a giochi ormai decisi, De Barba appoggia male il piede sinistro, sotto rete. Ed è costretta a lasciare il campo. Per l’intera serata. 

RIFERIMENTO – È un duro colpo, inutile girarci attorno. Perché, oltre all’indiscutibile spessore tecnico e alla capacità di leggere e interpretare i vari momenti del match, la capitana garantisce leadership e personalità. Insomma, è un riferimento. Così, nel terzo atto, la SB si ritrova sotto fin dall’inizio (4-1). Ma, sul passivo di 16-11, reagisce alla grande. Ed Elena Barp, al servizio, mette a nudo qualche pecca nella ricezione padovana: 16-15. A ruota, segue poi l’aggancio a quota 19. Ancora una volta, però, il Colombo sfodera un parzialone: nello specifico, di 6-2, agevolato da un paio di sbavature in attacco del gruppo di Sedico-Belluno. Gruppo che prova a rialzare la testa nel quarto capitolo del confronto: va sotto 16-12, ma riemerge grazie al muro di Pombia (16-14) e al contrattacco di De Pizzol (17-17). Nel finale, però, le padovane innestano il turbo e non si voltano più indietro. 

L’ANALISI – «La realtà è che abbiamo commesso troppi errori – è il commento di coach Lorenzo Nesello, al debutto in panchina -. Nel momento in cui riuscivamo a battere con efficacia, siamo riusciti a creare dei problemi alle avversarie, ma nel complesso ci è mancata un po’ di intensità. E siamo andati in difficoltà su palloni facili. Di fronte, comunque, avevamo una squadra ben strutturata, con centimetri e una buona potenza di fuoco. L’infortunio a De Barba? Dispiace, Carlotta è una trascinatrice. Ora c’è un fine settimana di riposo: pensiamo a ricaricare le pile e a ripartire».