Seconda gara casalinga consecutiva per la SB Volley: domani (sabato 8 marzo, ore 19), le ragazze guidate da coach Andrea Salvadego riceveranno al De Mas il Fastwindows Volley Ball Polesella, nel sedicesimo turno del campionato femminile di serie C. La formazione rodigina è ottava in graduatoria, con un bilancio di 6 vittorie e 8 sconfitte, mentre il sestetto dolomitico, attualmente quarto, è reduce da due passivi in sequenza: quello maturato nella tana del Colombo e, il più recente, contro la Pallavolo Locara, al quinto set.
RIVALSA – Elena Barp e le sue compagne intendono rimettersi in marcia. E puntano al bottino pieno: «Ultimamente stiamo peccando in termini di continuità – afferma la palleggiatrice -. Ed è la ragione per cui spesso subiamo dei break importanti, che non sempre riusciamo a recuperare. Oppure, se siamo in vantaggio, fatichiamo a reagire in tempo ai black-out». Ad ogni modo, la compagine di Sedico-Belluno non intende lasciare nulla al caso, in sede di preparazione al match: «C’è desiderio di rivalsa. Vogliamo sfoderare una grande prestazione, cercando di perfezionare gli aspetti che non hanno funzionato nelle partite passate».
LA FORZA DEL GRUPPO – L’attuale fotografia della graduatoria, con la SB Volley ai piedi del podio, non sembra allarmare particolarmente la palleggiatrice: «I playoff rimangono un obiettivo e noi daremo tutto, fino alla fine, per raggiungerli. Pur avendo perso punti importanti nelle scorse gare, non ci arrendiamo. E, per questo, faremo del gruppo la nostra forza».
RESISTERE E REAGIRE – Dalla cabina di regia, Elena Barp intende allestire un film con lieto fine: «Conoscendoci sia dal punto di vista individuale, sia collettivo, avremmo potuto fare meglio. Ma se si considerano le difficoltà affrontate, credo che abbiamo dato e stiamo dando il massimo. A livello personale? Mi ritengo abbastanza soddisfatta del rendimento perché sono riuscita a superare alcune criticità e a godermi le singole gare. Spero di continuare così e di raggiungere le maggiori soddisfazioni». A tale proposito, tutto è ancora aperto. E possibile: «Ogni stagione è unica e particolare. E questa, sotto diversi aspetti, lo è stata ancora di più. Dal canto mio, posso dire di aver tratto, come insegnamento, la capacità di resistere e reagire».
